Millenni nel legno: l’essiccazione del legno fossile
Ci sono materiali che raccontano una storia. E poi c’è il legno fossile, che racconta la preistoria.
Recentemente abbiamo avuto il privilegio di trattare un lotto di legno fossile, proveniente da scavi geologici, risalente a migliaia di anni a.C.. Si tratta di alberi antichissimi, sepolti e protetti sotto strati di terreno per ere intere, che hanno subito un lento processo di mineralizzazione — non ancora pietrificazione — che ne ha modificato parzialmente la struttura ma ha preservato incredibilmente l’anima del legno.
Alla vista, sembrano tronchi come altri. Ma basta avvicinarsi per notare la densità particolare, la colorazione cupa, le venature scolpite dal tempo. E quando il processo di essiccazione inizia, ogni fibra racconta il suo passato silenzioso.
Essiccare senza alterare ciò che la natura ha già perfezionato
Per materiali tanto delicati quanto preziosi, è fondamentale un processo di asciugatura che non forzi, non deformi, non distrugga l’equilibrio creato nei secoli.
Con la nostra tecnologia di essiccazione sottovuoto, riusciamo a rimuovere l’umidità interna con estrema gradualità, a basse temperature e in condizioni controllate, preservando intatte le caratteristiche meccaniche e visive del legno.
Ogni pezzo è diverso, e ogni ciclo è personalizzato, come un trattamento sartoriale per un materiale fuori dal tempo.
Un materiale raro per creazioni di valore
Il legno fossile non è solo un testimone del passato: è una risorsa straordinaria per l’artigianato e il design di alto livello. Grazie alla sua rarità e alla bellezza unica, viene utilizzato per la realizzazione di arredi di pregio, oggetti esclusivi, inserti scultorei e dettagli architettonici di altissima gamma.
È un legno che non si lavora soltanto: si interpreta.
Per noi, affrontare questo tipo di essiccazione è un atto di competenza, precisione e profondo rispetto. Perché non tutti i giorni si ha tra le mani una materia viva da migliaia di anni.